tramonto

Il tramonto di un nuovo giorno si profila all'orizzonte. Le luci della citta' si accendono in un caleidoscopio di colori, il sole e' un incendio laggiu' in fondo, dove il blu metallo del cielo e' piu' chiaro. Saigon si trasforma poco a poco, i ritmi cambiano, tutto diventa piu' soffuso. La bruciante luce del sole lascia il posto ad un venticello leggero, caldo ed umido, che si accompagna, come quasi ogni sera, ad un vitale temporale. E' il momento in cui l'illusione della frescura si insinua per poco tempo nelle nostre menti, almeno fino a quando, uscendo di nuovo all'aperto a prendere l'ultima pioggia, ci accorgiamo di avere nuove gocce di sudore sulla fronte e sulla schiena. Ci chiediamo cosi' come possano i guidatori di riscio' lavorare tutto il giorno con camicia e calzoni lunghi o come le donne possano coprirsi integralmente con guanti,mascherine e foulards per preservare il candido pallore segno di nobilta` e bellezza, che il sole altrimenti minerebbe. Ma alla fine va bene anche cosi', con l'umidita', il caldo, la pioggia. Va bene anche cosi', con i bambini che liberano la loro energia segregata da una citta` di cemento, senza parchi ne' giardini e gridano e corrono, mettendo a dura prova la nostra resistenza.Va bene anche cosi' perche', come la prima volta, questo tempo si sta rivelando un'esperienza bellissima. E' la nascita di un rapporto di affetto, e' lo sbocciare d'amore tra creature che pochi giorni fa neppure si conoscevano e adesso affidano se stesse ad un'altro che e' sempre meno estraneo e sempre piu' parte di se'. E' un modo difficile e tortuoso, prono ai rischi ed agli imprevisti, ma e' un modo bellissimo di creare una famiglia.
ciao
Andrea, Valeria, Massimo e Hoang